Il dessert estivo di fine pasto per eccellenza è la panna cotta. Io l’ho fatta in bicchiere perché è più scenografica e con una gelée di pesche perché pesca vuol dire estate e l’estate ormai è alle porte. Comunque, in base alla stagione in cui ci si trova ed ai gusti, la gelée può essere fatta con qualsiasi frutto si desideri.
Per la panna cotta
400 g panna da montare già zuccherata (oppure 400 g panna fresca e 80 g zucchero)
8 g gelatina in fogli
1 cucchiaino estratto vaniglia
Mettere i fogli di gelatina in un piatto con acqua fredda. Scaldare la panna in un pentolino sul fuoco, togliere dal fuoco, aggiungere l’estratto di vaniglia e la gelatina strizzata, mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e far raffreddare.
Per la gelée di pesche
250 g pesche
60 g zucchero
6 g gelatina in fogli
Mettere i fogli di gelatina in un piatto con acqua fredda. Tagliare le pesche in piccoli pezzi e frullarle con il minipimer, setacciare la purea ottenuta e scaldare in un pentolino sul fuoco insieme allo zucchero finché sia sciolto, spegnere il fuoco, aggiungere la gelatina strizzata e mescolare.
Per comporre il bicchiere a strati bisogna aspettare i tempi di raffreddamento in freezer. Versare uno strato di panna cotta e lasciare solidificare in freezer per 30 minuti circa, mettere quindi uno strato di gelèe e mettere ancora in freezer e così via alternando gli strati.
Decorare con una pesca tagliata a dadini (consiglio di usare una pesca dura per dare un pò di contrasto con la consistenza morbida del dolce) e conservare in frigorifero.
Ho preparato anche dei bicchierini piccoli (quelli in cui si beve l’amaro per intenderci) molto adatti per chi non vuole rinunciare al dolce ma non vuole esagerare.